Uno dei disturbi causati dai cambi di stagione, sia con l’arrivo delle alte temperature sia con il loro calare in autunno, è certamente la stitichezza. La stipsi, o stitichezza, comporta non solo il calo della quantità di evacuazioni settimanali ma anche la sensazione di non svuotare completamente l’intestino.
È importante ricordare che non sono solo i cambi di stagione a scatenare questa problematica, ma anche situazioni particolari per l’organismo, ad esempio lunghi viaggi e forte stress. Inserire delle semplici regole nella nostra routine quotidiana può dare sollievo e agire sui sintomi che contraddistinguono il disturbo.
Nel corso dell’articolo capiremo nel dettaglio cos’è la stitichezza e come è possibile lenirne i sintomi, soprattutto durante i cambi di stagione, con l’ausilio di poche e sane abitudini.
Cos’è la stitichezza
La stitichezza (o stipsi) consiste nella difficoltà a espellere le feci o in una frequenza di evacuazione delle feci inferiore a tre volte alla settimana. 1
Si può infatti dire che la stitichezza è causata da alterazione di natura organica o funzionale del nostro intestino. La stitichezza può essere occasionale, presente per un breve periodo oppure cronica se è presente per lunghi periodi. La stitichezza può essere anche conseguenza di malattie indirettamente connesse all’intestino, ad esempio il diabete, l’ipotiroidismo e altro.
La diagnosi di stipsi avviene dal momento in cui il paziente presenta un’incapacità di evacuare con regolarità. Il medico potrà confermarla se compaiono almeno due dei sintomi sottoelencati, per un lasso di tempo di almeno dodici settimane consecutive:
- il paziente ha meno di due evacuazioni nel corso di una settimana;
- il paziente manifesta difficoltà, talvolta anche dolore, durante l’evacuazione;
- le feci si presentano dure, caprine, talvolta nastriforme;
- il paziente descrive al proprio medico una sensazione di blocco e ostruzione a livello anorettale;
- il paziente manifesta il bisogno di “aiutarsi” durante il processo evacuatorio manualmente, quindi con svuotamenti manuali o con compressioni in prossimità della parete posteriore vaginale.
Consigli per affrontare la stitichezza nei cambi di stagione
Alcuni utili consigli per affrontare al meglio la stitichezza nei cambi di stagione. Si tratta di piccole regole da inserire nella propria routine e che possono aiutare a migliorare la salute del proprio intestino. Vediamo come.
Affrontare la stitichezza nei cambi di stagione
- Bere molta acqua. Una delle abitudini più preziose durante i cambi di stagione, soprattutto in caso di disturbi intestinali come la stitichezza, è quella di bere molta acqua, anche più di due litri al giorno, distribuendola nel corso della giornata in modo regolare. L’acqua, infatti, è uno dei maggiori aiuti per il nostro organismo, che grazie a un maggiore apporto di liquidi, verrà agevolato durante le evacuazioni.
- Mangiare una buona quantità di frutta. Mangiare ogni giorno una o più porzioni di frutta apportano all’intestino non solo una buona quantità di liquidi, ma anche di fibre, fondamentali per mantenere sano il transito intestinale. È importante prediligere la frutta di stagione. Tra le scelte migliori troviamo l’uva ad esempio, o i kiwi, entrambi considerati ideali per dare maggiore vitalità al proprio intestino.
Consumare uno yogurt al giorno. Lo yogurt è uno degli alimenti più sani contro la stitichezza. Ciò che esalta le sue qualità benefiche è la presenza in esso dei fermenti, null’altro che un particolare tipo di batteri, in grado di facilitare la digestione degli zuccheri. Per ottenere effetti migliori meglio scegliere quello naturale, in quanto meno ricco di zuccheri e altre sostanze che possano inficiare gli effetti benefici dello stesso. - Aumentare il consumo di legumi e cereali. Per lenire il sintomo della stitichezza è preferibile inserire nel proprio piano alimentare alcune porzioni settimanali di cereali e legumi. Il modo migliore di consumarli, soprattutto durante la stagione estiva, è sicuramente quello di cucinare con essi delle zuppe fredde (calde se siamo in periodo autunnale) o delle insalate. Questi due alimenti infatti sono in grado di apportare all’organismo una buona quantità di fibre, antiossidanti e minerali, fondamentali per proteggere la flora batterica intestinale.
- Fare movimento. è importante fare una regolare attività fisica come camminare o andare in bici.
- Dedicare tempo alla toilette. andare in bagno senza fretta e senza essere disturbati
Affrontare la stitichezza nei cambi di stagione: l’aiuto degli integratori alimentari
Gli integratori possono contribuire a contrastare e ridurre la stitichezza, anche quella tipica dei cambi di stagione. Il nostro STIPSI STOP a base di i Frangula, Senna, Rabarbaro, Anice verde, Finocchio e Coriandolo aiuta a riportare regolarità all’intestino. Senna, Frangula e Rabarbaro si distinguono per la loro azione sulla regolarità del transito intestinale. Frangula e Rabarbaro, insieme a Coriandolo e Anice, svolgono anche una benefica azione sulle funzioni digestive. Finocchio, Anice e Coriandolo sono noti anche per la loro azione benefica sulla regolarità della motilità gastrointestinale e sulla eliminazione dei gas.
Come sempre il nostro consiglio è di rivolgersi al medico curante di fiducia