Ormai manca poco all’arrivo dell’estate e i bambini non vedono l’ora di viverla, passando lunghe giornate al mare, dedicandosi al gioco e stando in acqua. Tuttavia è fondamentale badare alla loro sicurezza, affinché possano divertirsi senza alcuna conseguenza. Esporre i bambini al sole, infatti, per lunghi periodi di tempo e senza le adeguate accortezze, può essere causa di diverse problematiche.
Gli esperti confermano infatti che una persona troppo esposta in età infantile a eccessive radiazioni solari rischia più di altri lo sviluppo di melanomi in età adulta. Ovviamente non sono da sottovalutare anche le insolazioni.
Grazie alla lettura è possibile approfondire l’argomento, con consigli e informazioni utili per proteggere ed esporre i bambini al sole in piena sicurezza e garantire loro un’adeguata prevenzione per l’età adulta.
Perché proteggere i bambini ed esporli in sicurezza ai raggi solari è importante?
Secondo gli studi compiuti con la collaborazione (Idi) di Roma e dell’Intergruppo Melanoma Italiano (Imi) è possibile comprendere i danni che l’esposizione prolungata al sole nei bambini crea nel corso degli anni.
Si è compreso che il nostro corpo, durante i primi venti anni, può assorbire fino all’80% delle radiazioni solari accumulate nel corso della nostra vita.
Gli adulti maggiormente esposti a radiazioni solari in età infantile rischiano di sviluppare melanomi, quindi tumori della pelle e altre complicanze, molto di più un di adulto che ha passato l’infanzia esponendosi al sole in totale sicurezza e con le dovute premure da parte dei genitori.
Alcuni consigli per esporre i bambini al sole in sicurezza
Un aspetto che ogni genitore non dovrebbe sottovalutare quando espone il/i proprio/i figlio/i al sole è che la pelle dei bambini è particolarmente sensibile. Seguire alcune regole basilari eviterà ai più piccoli scottature ed eritemi, prevenendo a lungo termine disturbi della pelle, inestetismi e soprattutto abbassando la possibilità di insorgenza di futuri tumori. In seguito è possibile trovare una lista di consigli pratici, fondamentali per la sicurezza dei bambini durante l’esposizione al sole.
Esposizione al sole
La prima regola che è preferibile seguire quando esponiamo i bambini al sole è quella di evitare, per quanto sia possibile, di stare in spiaggia o uscire durante le ore più calde. Il consiglio è tenere i bambini in casa e lontani dai raggi solari dalle ore 12 alle ore 16 (orario in cui i raggi del sole scendono più verticali sul suolo e con una forza maggiore), uscendo solo prima e dopo questo lasso di tempo. Inoltre è preferibile incitare i bambini al movimento, con il gioco ad esempio, durante l’esposizione ai raggi solari. Stare fermi sotto il sole a lungo causerà loro maggiore rischio di scottature e insolazioni.
Protezione di testa e occhi dai raggi del sole
Occhi e testa sono le parti maggiormente delicate del bambino e andrebbero sempre protette. La soluzione migliore per garantire la giusta protezione a queste parti del suo corpo è coprirle. È opportuno fargli indossare un cappellino e un paio di occhiali, per evitare non solo i danni del sole, ma anche varie forme di irritazioni dermiche e oculari per conseguenza del vento e della sabbia. Il cappello dovrebbe essere a tesa larga, preferibilmente in cotone o altro materiale naturale, mentre gli occhiali dovrebbero sempre riportare il marchio CE, essere atossici e di buona qualità.
L’idratazione
È importante l’idratazione dei più piccoli durante l’esposizione al sole, non solo facendoli bere spesso, ma anche bagnando quelle parti del corpo più soggette all’innalzamento anomalo della temperatura corporea, quali testa e nuca. Il genitore inoltre dovrebbe toccare più volte durante tutto il tempo di esposizione fronte e nuca del bambino, per bagnarlo all’occorrenza ed evitare che si possa sentire troppo accaldato.
Le creme solari
Un altro tema importante da trattare quando si parla di sicurezza durante l’esposizione al sole dei bambini è l’uso delle creme solari. È certamente un aspetto da non trascurare. La crema solare deve essere applicata venti minuti prima circa rispetto al momento in cui il bambino viene esposto. È necessario insistere con l’applicazione sulle zone più delicate, ovvero spalle, nuca e viso. Inoltre è necessario ripetere più volte l’applicazione per garantirgli una protezione totale dai raggi solari, soprattutto in caso di sudorazione e bagni frequenti. Visto che si tratta di bambini è opportuno utilizzare sempre una crema solare con fattore di protezione 50+.
Il doposole
Dopo aver trascorso una lunga e calda giornata esposti ai raggi solari, è utile applicare sulla pelle dei bambini una crema doposole. Quando il corpo resta a lungo esposto, in particolare in età infantile, rimane disidratato e la pelle risulta secca. Un crema doposole leggera ma nutriente è ideale in questi casi e gli eviterà secchezza e rossori.