Nonostante siano strettamente connessi dal punto di vista medico il virus dell’HIV e l’AIDS presentano importanti differenze. In questo articolo è possibile approfondire le differenze tra AIDS e HIV, comprendendo quali sono i sintomi associati alla malattia.
Cos’è il virus HIV e qual è la differenza con l’AIDS
Il virus HIV appartiene al gruppo di virus noto come retrovirus, in particolare al sottogruppo dei lentivirus.
Agisce attaccando e distruggendo un tipo di globuli bianchi, i linfociti CD4, responsabili della risposta immunitaria dell’organismo. L’organismo che viene attaccato dal virus dell’HIV avrà un indebolimento delle difese immunitarie, diventando così maggiormente suscettibile ad infezioni causate da altri virus e batteri.
L’AIDS, sindrome da immunodeficienza acquisita, è generata dalla presenza nell’organismo del virus HIV, virus dell’immunodeficienza umana e rappresenta lo stadio clinico terminale dell’infezione.
L’aspetto più grave del virus HIV è che non può essere debellato dal corpo umano. Ciò significa che se risultiamo positivi al virus questo resterà presente nel nostro organismo per tutta la vita.
È necessario, in virtù di ciò, fare prevenzione, prestando attenzione a situazioni di maggior rischio.
Sintomi del virus HIV e AIDS – (Fasi della malattia)
Dopo il contagio il paziente può essere asintomatico per un periodo che può durare anche anni. La prima fase è la più contagiosa poiché la quantità di virus in circolo è tanta. Anche la seconda fase, dove l’infezione diventa cronica, può essere caratterizzata dall’assenza di sintomi. Nella terza fase il sistema immunitario è compromesso e non riesce a contrastare l’insorgenza di infezioni e malattie.
La manifestazione patologica è la conseguenza di altre patologie cosiddette “indicative di Aids”1, la cui causa risiede nell’ indebolimento del sistema immunitario.
Il sistema immunitario compromesso non è in grado di difendere l’organismo da nessun tipo di minaccia ed è una condizione che porta alla morte.
Epidemiologia del virus HIV
I dati dell’UNAIDS sull’epidemia di HIV e AIDS, stimano che nel 2020 a fronte di 37,7 milioni di persone che nel mondo vivono con il virus, ci siano state 1,5 milioni di nuove diagnosi.1
Terapia antiretrovirale
Curarsi per contrastare i sintomi dell’HIV significa utilizzare farmaci antiretrovirali. Oggi esistono farmaci efficaci, che se assunti regolarmente, sono in grado di tenere una carica virale molto bassa.
Grazie ad essi e alla ricerca scientifica le persone affette da HIV possono avere una vita molto simile a quella di una persona sana.
Trasmissione e prevenzione del virus HIV
Il virus dell’HIV si trasmette dalla persona infetta a quella sana attraverso i fluidi corporei, in particolare:
- Sangue
- Sperma
- Liquido pre-eiaculatorio
- Secrezioni vaginali
- Latte materno
Esistono circostanze e situazioni che rendono più probabile il contagio e applicare le regole di prevenzione evita la maggior parte, se non tutti, i rischi
Per questo è importante:
- Utilizzare sempre in maniera corretta il preservativo, fin dall’inizio del rapporto.
- Assumere correttamente la profilassi pre-esposizione (PrEP)
- Non utilizzare oggetti taglienti o siringhe in comune con altre persone
Il virus non si trasmette invece mediante:
- strette di mano, abbracci, vestiti
- baci, saliva, morsi, graffi, tosse, lacrime, sudore, muco, urina e feci
- bicchieri, posate, piatti, sanitari, asciugamani e lenzuola
- punture di insetti.
Il virus non si trasmette frequentando:
- palestre, piscine, docce, saune e gabinetti
- scuole, asili e luoghi di lavoro
- ristoranti, bar, cinema e locali pubblici
- mezzi di trasporto.1
Nel caso in cui si presentasse la possibilità di contagio è necessario eseguire un test. Si tratta di un prelievo di sangue che si può effettuare nelle strutture pubbliche, ospedaliere, territoriali o nei laboratori accreditati. La “tutela della riservatezza della persona assistita” secondo la legge 135/90 (art. 5 comma 1) è massima. Per questo il test può essere eseguito anche in forma anonima e gratuita e in ogni provincia esiste almeno un centro in cui può essere richiesto il test con queste modalità.2
In caso di contatto a rischio di contagio con soggetto certamente affetto da HIV o potenzialmente portatore del virus, si consiglia di rivolgersi immediatamente al proprio medico curante.