Gli integratori sono di grande aiuto per la prevenzione e più in generale un supporto importante per la dieta. Tra le piante adoperate in questo ambito possiamo certamente citare la Serenoa Repens, che contribuisce alla normale funzionalità della prostata e delle vie urinarie. È nota come Palma nana americana o Saw Palmetto e ricorda esteticamente una piccola palma.
La Sereona Repens per la salute della prostata
Spesso utilizzata anche a uso ornamentale, appartiene alla famiglia delle Arecaceae e cresce abitualmente tra le costiere della Florida. I terreni che predilige sono ricchi di sabbia, minerali e d’acqua. Inoltre la Serenoa Repens si distingue per le sue caratteristiche foglie a ventaglio, che durante i primi anni di vita assumono un intenso colore tendente al blu. Con il passare del tempo, il colore del fogliame virerà verso le tinte argentee.
Durante la primavera la pianta produce fiori tendenti al bianco crema, che a loro volta producono delle piccole bacche, molto simili a olive. È proprio in quest’ultime che si trova tutto il principio attivo. Le proprietà delle bacche di queste piante sono molto interessanti e capaci d’influire positivamente nella prevenzione delle patologie dell’apparato urinario maschile e in particolare quelle legate alla prostata.
In questo articolo scopriremo come viene adoperata la Serenoa Repens dal punto di vista preventivo, cos’è la l’ipertrofia prostatica e come è possibile trattare la problematica grazie a questa pianta.
Le proprietà della Serenoa Repens
I maggiori principi attivi della pianta sono presenti nelle bacche, facili da riconoscere per il loro caratteristico colore blu-nero. Tra le sostanze contenute nelle bacche troviamo:
- acido oleico;
- acido laurico;
- acido linoleico;
- flavonoidi;
- trigliceridi;
- olio essenziale.
I principi attivi della Serenoa Repens sono impiegati negli integratori che contribuiscono al benessere della prostata come l’ingrossamento della prostata (o iperplasia prostatica benigna), o vari disturbi a carico delle vie urinarie.
Cos’è l’ipertrofia protatica benigna?
L’ipertrofia prostatica è una condizione molto comune negli uomini al di sopra dei 50 anni che si manifesta con un ingrossamento benigno della prostata: una piccola ghiandola dell’apparato genito-urinario maschile localizzata al di sotto della vescica.
Detta anche iperplasia prostatica benigna (IPB o BPH dal nome inglese Benign Prostatic Hyperplasia), può causare fastidiosi disturbi.
Sintomi e cause dell’ipertrofia prostatica benigna
L’ipertrofia prostatica benigna comporta numerose problematiche tra i principali sintomi troviamo:
- minzione frequente
- dolore e bruciore durante la minzione
- difficoltà a urinare
- flusso di urina debole e/o intermittente
- svuotamento incompleto della vescica
- perdite di urina dopo la minzione
con conseguenze come infezioni del tratto urinario o formazione di calcoli.
I fattori di rischio per l’ipertrofia prostatica includono:
- invecchiamento, in circa un terzo degli uomini compaiono disturbi, da moderati a gravi, a partire dai 60 anni e circa la metà li manifesta dagli 80 anni in poi.
- storia familiare, avere un parente stretto con problemi alla prostata aumenta la probabilità di sviluppare l’ipertrofia prostatica
- diabete e malattie cardiache
- stile di vita, l’obesità aumenta il rischio di ipertrofia prostatica benigna mentre l’attività fisica può ridurlo
La prevenzione dell’ipertrofia prostatica benigna
È certamente preferibile intervenire con adeguata prevenzione, affinché si possa evitare lo sviluppo della patologia.
Per prevenire l’ipertrofia prostatica benigna si consiglia di:
- una dieta varia ed equilibrata
- svolgere attività fisica moderata e regolare
- bere almeno 2 litri di acqua al giorno
- limitare il consumo di alcool, caffeina e spezie
- effettuare controlli periodici
Oltre a queste buone norme di prevenzione anche l’integrazione può essere un valido aiuto.
Integratore a base di Serenoa Repens per l’ipertrofia prostatica.
La Serenoa Repens può rivelarsi un valido contributo per la normale funzionalità della prostata e delle vie urinaria.
La presenza di fitosteroli, trigliceridi e flavonoidi infatti determina una notevole azione sui recettori estrogeni, stimolando gli stessi a livello prostatico e inibendo l’azione di quelli progestinici.