La vitamina D è molto importante in qualsiasi fase della vita perchè svolge un ruolo fondamentale sia nel buon funzionamento delle ossa ma anche nel rafforzamento del sistema immunitario.
La vitamina D può essere assunta con la dieta (Vitamina D2) oppure può essere sintetizzata dall’organismo (Vit D3) grazie all’esposizione al sole.
Partecipa a numerose funzioni dell’organismo, infatti i suoi recettori si trovano sia nelle cellule dello scheletro ma anche nel sistema immunitario, nello stomaco, nel cervello, nel rene e nella prostata.
Nell’articolo scopriremo cos’è la vitamina D, come comprenderne un’eventuale carenza, con un focus riguardante i sintomi, ma soprattutto il suo importante contributo nel mantenimento e nello sviluppo delle ossa e nel rafforzamento del sistema immunitario.
Cos’è la vitamina D e i suoi benefici per ossa e sistema immunitario
La vitamina D è una vitamina liposolubile, viene accumulata nel fegato. Questo fa sì che non sia necessario assumerla quotidianamente, poiché viene rilasciata a seconda delle necessità.
È un pro-ormone, cioè una sostanza che mediante enzimi specifici può essere convertita in ormone; inoltre, molte funzioni biologiche nel nostro corpo sono innescate da questa vitamina
La sua funzione principale è regolare l’assorbimento di calcio e fosforo, favorendo la mineralizzazione delle ossa.
Un livello ottimale di vitamina D garantisce ossa sane e forti, aiuta il loro sviluppo e la loro formazione, ma soprattutto previene, con l’avanzamento dell’età, patologie connesse, ovvero osteoporosi e fratture varie.
È fondamentale anche per il sistema immunitario. È coinvolta nella risposta immunitaria contro i virus e regola la risposta infiammatoria in caso di patologie a carico del sistema respiratorio (la polmonite, l’influenza e i raffreddamenti).
I segnali di una carenza da vitamina D
La vitamina D fa bene a tutti, a qualsiasi età. Una sua carenza può essere del tutto asintomatica o, nei casi più importanti, generare disturbi e sintomi da non trascurare, come la scarsa calcificazione delle ossa (con conseguenze molto varie che possono andare dal rachitismo per i bambini, a deformazioni ossee di varia natura, fino ad arrivare all’osteomalacia, malattia caratterizzata da contenuto minerale osseo insufficiente nonostante l’osso appaia esternamente integro).
La sua mancanza indebolisce i denti e li rende più vulnerabili alle carie.
I livelli di vitamina D devono essere bilanciati, infatti un eccesso può portare a calcificazione a livello di diversi organi e conseguente vomito, diarrea e spasmi muscolari.
La luce solare ha un ruolo basilare nella sintesi della vitamina D e lo stile di vita gioca un ruolo fondamentale nella produzione.
Uomini e donne trascorrono sempre meno tempo all’esterno, all’esposizione dei raggi solari, essendo sempre più impiegati in lavori in ambienti chiusi – quali ufficio, negozi o fabbriche, e i bambini stessi tendono sempre di più giocare in casa, grazie ai tanti dispositivi tecnologici che il mercato offre. Questo progressivo cambio di stile di vita può portare ad una riduzione della sua produzione, in particolare nei mesi invernali.
I sintomi che più descrivono una carenza da vitamina D sono:
- senso di malumore, tristezza e irritabilità;
- unghie deboli, che tendono a spezzarsi;
- sensazione diffusa di debolezza e dolore a livello muscolare;
- predisposizione a malattie di origine batterica o virali, con casi frequenti e ravvicinati;
- fragilità ossea.
Come contrastare la carenza da vitamina D
La prima azione da fare, se quanto sopra elencato ti rispecchia, è quella di recarsi dal medico e descrivergli i sintomi: ti verrà consigliato di procedere con un classico test del sangue. Esso metterà in evidenza un’eventuale carenza di questa vitamina. Per sopperire ai bassi livelli di vitamina D nel sangue esistono in commercio numerosi integratori, in gocce, pillole o pastiglie.