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Tumori: l’incidenza in Italia

Contenuti

L’incidenza dei tumori in Italia è un argomento di grande importanza, che tocca da vicino la salute e la vita di molti cittadini italiani. Secondo le statistiche, infatti, il tumore è la seconda causa di morte nel nostro paese, superata solo dalle malattie cardiovascolari. In questo articolo, analizzeremo le principali tipologie di tumori presenti in Italia, le loro cause e i fattori di rischio, nonché consigli di prevenzione.

Incidenza dei tumori in Italia

L’incidenza è un indicatore che misura quanti nuovi casi di una malattia, come in questo caso il tumore, vengono diagnosticati in una popolazione di riferimento, nel nostro caso in Italia, solitamente ogni 100.000 abitanti, in un periodo di tempo determinato, di solito un anno.

Nel 2022, si stima che in Italia siano state rilevate quasi 391.000 nuove diagnosi di tumore, di cui circa 205.000 uomini e circa 186.000 donne. Se si escludono i tumori della cute non melanomi, i tumori più frequenti assoluti sono quelli della mammella (14,3%), del colon-retto (12,3%), seguiti da quelli del polmone (11,2%), della prostata (10,4% solo nel sesso maschile) e della vescica (7,5%).

In particolare, i cinque tumori più comuni tra le donne sono: il tumore della mammella (30%), il tumore del colon-retto (12%), il tumore del polmone (7,9%), il tumore dell’endometrio (5,5%) e quello della tiroide (4,7%). Tra gli uomini, invece, i tumori più frequenti sono: il tumore della prostata (19,8%), il tumore del polmone (14,3%), il tumore del colon-retto (12,7%), il tumore della vescica (11,4%) e quello dello stomaco (4,3%).

I numeri del cancro in Italia

Le statistiche sul cancro in Italia mostrano un aumento dei nuovi casi di tumore nel 2022 rispetto al 2020, con un aumento stimato dell’1,4% circa per gli uomini e dello 0,7% per le donne.

Nel 2022 sono stati registrati circa 391.000 nuovi casi di tumore in Italia, con quasi 205.000 fra gli uomini e 186.000 fra le donne, escludendo i tumori della cute non melanomi. Questo aumento delle diagnosi di tumore è dovuto principalmente all’invecchiamento della popolazione, ma anche alla riduzione delle attività di screening oncologici a causa della pandemia da Covid19 degli anni precedenti.

Il rapporto “I numeri del cancro 2022” fornisce informazioni sui diversi termini utilizzati per descrivere i dati relativi ai tumori, come incidenza, mortalità, sopravvivenza, prevalenza e rischio. L’incidenza si riferisce al numero di nuovi casi di tumore che si verificano in un determinato periodo di tempo, mentre la mortalità si riferisce al numero di decessi causati dal tumore in un dato periodo di tempo. La sopravvivenza si riferisce alla percentuale di persone che sopravvivono dopo essere state diagnosticati con un tumore, mentre la prevalenza indica il numero totale di persone che vivono con un tumore in un determinato momento. Il rischio si riferisce alla probabilità che una persona sviluppi un tumore durante la sua vita.

Nonostante l’aumento dei nuovi casi di tumore in Italia, ci sono anche progressi nella prevenzione e cura del cancro, il che significa che la sopravvivenza dei pazienti sta migliorando, soprattutto per coloro che sono ancora in vita a 10-15 anni dalla diagnosi.

Differenza tra cancro e tumore

Da fonte AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), cancro e tumore sono spesso usati come sinonimi pur identificando due situazioni differenti.

Il tumore è una proliferazione cellulare anomala e può essere limitata alla sede di origine, oppure può dare origine a metastasi. Cancro invece indica solo un tumore in grado di produrre metastasi. Un altro termine tecnico, che si usa spesso nella pratica medica o nella ricerca per indicare il cancro, è neoplasia.

La mortalità per tumori in Italia: statistiche e impatto della pandemia

La mortalità per tumori è una delle principali preoccupazioni per la salute pubblica in Italia e nel mondo. Indica il numero di persone decedute a causa di una particolare forma di cancro in un dato periodo di tempo, solitamente su 100.000 abitanti in un anno. Secondo l’ISTAT, nel primo semestre del 2020, la mortalità per tumori maligni ha raggiunto circa 48.500 fra gli uomini e 39.300 fra le donne.

Nonostante la mortalità per tumore sia in diminuzione rispetto al periodo pre-pandemico, la pandemia ha avuto un impatto significativo sulla salute dei pazienti oncologici. Infatti, si è registrato un aumento dei decessi tra i pazienti oncologici, soprattutto tra i maschi di età avanzata con diagnosi di tumore da meno di due anni e con tumori ematologici.

Inoltre, i pazienti oncologici hanno avuto un rischio di mortalità per COVID-19 più elevato rispetto alla popolazione generale, come dimostrato da diversi studi condotti in diverse regioni italiane, tra cui Veneto, Reggio Emilia e Friuli-Venezia Giulia.

La pandemia ha quindi rappresentato una sfida senza precedenti per la gestione delle patologie oncologiche, imponendo la necessità di nuove strategie e protocolli per garantire la continuità dell’assistenza ai pazienti.

La sopravvivenza: i numeri in Italia

La sopravvivenza dopo la diagnosi di tumore è un aspetto fondamentale per valutare l’efficacia del sistema sanitario e la gravità della malattia. Tale indicatore misura la percentuale di pazienti che sopravvivono dopo una diagnosi di cancro con determinate caratteristiche.

La sopravvivenza è influenzata in modo significativo da due fattori:

  1. la diagnosi precoce, promossa dai programmi di screening,
  2. la terapia mirata ed efficace, grazie all’utilizzo di nuove strategie come i farmaci a bersaglio molecolare.

Sebbene l’indicatore della guarigione sia spesso difficile da misurare, si ritiene che si possa parlare di guarigione dopo cinque anni dalla fine della terapia senza ricadute della malattia.

Tuttavia, la questione è controversa e assume particolare importanza per quanto riguarda il “diritto all’oblio oncologico” che tutela gli ex-pazienti da eventuali discriminazioni nella ricerca di lavoro, nella domanda di mutuo o di una polizza assicurativa sulla vita o la salute.

In Italia, la sopravvivenza dai tumori è in costante aumento, e nel 2020 il 65% dei malati di tumore ha ricevuto una diagnosi da più di cinque anni, il 39% da oltre dieci. La sopravvivenza è particolarmente elevata dopo cinque anni dalla diagnosi in pazienti affetti da tumori diffusi come quelli del seno e della prostata. Inoltre, chi sopravvive a cinque anni dalla diagnosi di alcuni tipi di tumore, come il testicolo, la tiroide, il melanoma e i linfomi di Hodgkin, ha prospettive di sopravvivenza vicine a quelle della popolazione che non ha mai avuto una neoplasia.

Sebbene il cancro rimanga la seconda causa di morte in Italia, la sopravvivenza è in linea con quella di altri paesi come i Paesi nordeuropei, gli Stati Uniti e l’Australia.

I tumori più comuni in Italia

In Italia, i tumori che si verificano più frequentemente sono quelli al seno, al colon-retto, al polmone e alla prostata. Tuttavia, ciò non significa che le altre forme di cancro non abbiano un impatto significativo sulla salute e sulla qualità della vita della popolazione.

Questo paragrafo raccoglie informazioni sulle 14 forme di tumore più diffuse, per approfondire visita www.lilt.it/prevenzione/tumori-piu-frequenti

  1. Tumore del cavo orale
    Si riscontra soprattutto nelle aree alpine e nel Nord Est.
    L’incidenza aumenta con l’età.
  2. Tumore del collo dell’utero
    Più comune tra i 35 e i 50 anni, con 3.500 nuovi casi/anno.
    Può essere prevenuto attraverso il Pap test.
  3. Tumore del colon-retto
    Seconda causa di morte per tumore in Italia.
    È possibile prevenirlo con la colonscopia e la ricerca del sangue occulto nelle feci.
  4. Tumore del corpo dell’utero
    Rappresenta il quarto tumore più comune tra le donne in Italia, con 7.700 nuovi casi/anno.
    La maggior parte dei casi si verifica dopo la menopausa.
  5. Tumore del fegato
    Non frequente, con circa 5.000 nuovi casi/anno in Italia.
    Può essere causato da epatite virale, alcolismo o obesità.
  6. Tumore della mammella
    Colpisce 1 donna su 10 in Italia, con 37.000 nuovi casi/anno.
    È possibile prevenirlo con la mammografia e l’autoesame.
  7. Melanoma
    Tumore maligno della pelle, rappresenta l’1-2% di tutti i tumori.
    In Italia causa oltre 1.500 morti/anno.
  8. Tumore del pancreas
    Circa 6.000 nuovi casi/anno in Italia.
    Difficile da diagnosticare in fase precoce, ha una bassa sopravvivenza.
  9. Tumore del polmone
    L’incidenza è di oltre 38.000 casi/anno per gli uomini e di oltre 8.000 per le donne in Italia.
    Il principale fattore di rischio è il fumo di sigaretta.
  10. Tumore della prostata
    Secondo tumore più comune tra gli uomini in molti Paesi occidentali.
    Oltre 20.000 nuovi casi/anno in Italia.
  11. Tumore del rene
    Rappresenta circa il 2% di tutti i tumori, con circa 6.000 nuovi casi/anno in Italia.
    La maggior parte dei casi si verifica tra i 50 e i 70 anni.
  12. Tumore dello stomaco
    Tra i tumori più comuni in Italia, con quasi 20.000 nuovi casi/anno.
    Fattori di rischio includono l’infezione da Helicobacter pylori e una dieta ricca di sale e cibi conservati.
  13. Tumore del testicolo
    Tumore raro nel maschio, con circa 870 nuovi casi/anno in Italia.
    Più comune tra i 15 e i 35 anni.
  14. Tumore della vescica
    In costante aumento nei Paesi industrializzati, rappresenta circa il 70% delle forme tumorali.
    Fattori di rischio includono il fumo di sigaretta e l’esposizione a sostanze chimiche.

Come prevenire i tumori: Codice Europeo Contro il cancro

La prevenzione dei tumori è di fondamentale importanza per ridurre l’incidenza di questa malattia.

In Italia, le stime PASSI e PASSI d’Argento del 2021 indicano un aumento dei comportamenti non salutari che aumentano il rischio di cancro. Ad esempio, una persona su quattro fuma, una su dieci fa un uso eccessivo di alcol, il 31% della popolazione adulta è sedentaria, oltre il 40% è in sovrappeso o obeso e solo il 7% mangia le 5 porzioni di frutta e verdura raccomandate dalle linee guida.

Esistono molte pratiche efficaci che possono aiutare a prevenire i tumori. Il Ministero della Salute ha recepito la nuova edizione del Codice Europeo Contro il Cancro presentato dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), organizzazione dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità specializzata in oncologia. Il codice consiste in 12 suggerimenti basati sulle migliori evidenze scientifiche disponibili per promuovere uno stile di vita sano e prevenire il cancro.

Le dodici azioni quotidiane per prevenire la comparsa di un cancro:

  1. Non fumare. Non utilizzare alcuna forma di tabacco.
  2. Rendi la tua casa libera dal fumo. Sostieni le politiche contro il fumo sul luogo di lavoro.
  3. Adotta uno stile di vita che mantenga il peso corporeo salutare.
  4. Sii fisicamente attivo nella vita di tutti i giorni. Limita il tempo che trascorri seduto.
  5. Segui una dieta sana:
    Mangia principalmente cereali integrali, legumi, verdura e frutta.
    Limita i cibi ad alto contenuto calorico (cibi con alto contenuto di zuccheri o grassi) ed evita le bevande zuccherate.
    Evita la carne processata; limita la carne rossa e i cibi ad alto contenuto di sale.
  6. Se bevi alcol di qualsiasi tipo, limita il tuo consumo. Non bere alcolici è migliore per la prevenzione del cancro.
  7. Evita troppa esposizione al sole, soprattutto per i bambini. Usa la protezione solare. Non usare le lampade solari.
  8. Sul luogo di lavoro, proteggiti dalle sostanze cancerogene seguendo le istruzioni di salute e sicurezza.
  9. Scopri se sei esposto alla radiazione da livelli di radon naturalmente elevati nella tua casa. Prendi provvedimenti per ridurre i livelli di radon elevati.
  10. Per le donne:
    L’allattamento riduce il rischio di cancro nella donna. Se puoi, allatta il tuo bambino.
    La terapia ormonale sostitutiva (HRT) aumenta il rischio di alcuni tipi di cancro. Limita l’uso dell’HRT.
  11. Assicurati che i tuoi figli partecipino ai programmi di vaccinazione per:
    Epatite B (per i neonati)
    Papillomavirus umano (HPV) (per le ragazze).
  12. Partecipa ai programmi di screening organizzati per il cancro:
    Cancro all’intestino (uomini e donne)
    Cancro al seno (donne)
    Cancro alla cervice (donne).

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